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Più ci si informa più vengono dubbi, nella fattispecie: - in un condominio di 15 appartamenti, ad esempio, il limite di detrazione è di 40x8 + 30x7 pari a complessivi 530 mila euro: in questo caso quindi ci sarebbero alcuni appartamenti che beneficerebbero del limite di 40000 ed i restanti di 30000 euro? - inoltre nel limite massimo detraibile, ad esempio per il "cappotto" (i famosi 30, 40 o 60 mila euro), sono comprese anche le spese di progettazioni ed assimilabili (comma 15)? - nel caso invece di opere per il cappotto e gli infissi, il limite di detrazione sale a quanto? rimangono comunque validi i costi massimi a metro quadrato (in Bergamo: 650 euro per solo infisso o 750 con tapparella e 150 euro per pareti esterne verticali)? 

Non alimentiamo false aspettative: non è che superati gli otto condomini per il nono l’importo cali, si deve considerare solo il totale e quindi il limite diventa 530.000 diviso in 15 parti uguali. Come si dividono poi le spese? Si dividono secondo le tabelle millesimali nella maggioranza dei casi; se si tratta di condominio minino si possono valutare altri criteri, come metri quadri o cubi. Quanto al resto del quesito le spese di progettazione sono comprese, perché la normativa non fissa limiti specifici, ma le ripartisce ad esaurimento sui vari massimali.