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Siamo un piccolo condominio (3 abitazioni) e stiamo procedendo con un impresa ad effettuare i lavori del Super Bonus 110%. Sistemate le pratiche burocratiche edilizie abbiamo chiesto all'azienda il preventivo delle spese che si andranno a sostenere per i lavori riferiti al cappotto termico e per i serramenti. Il preventivo per la sostituzione dei serramenti, tapparelle, cassonetti è quasi in linea ad altri preventivi fatti lo scorso anno con detrazione 50%, mentre il preventivo del cappotto termico per quasi l'intero stabile ammonta a 120.000 ( 40.000 per ogni appartamento). La domanda sono: - In fase di controllo dell'agenzia dell'entrata, fino a che punto il committente è responsabile su un eventuale preventivo "gonfiato" da parte della ditta che effettua i lavori? - ci sono polizze assicurative che tutelano oltre agli asseveratori dei lavori anche i committenti? Eventuali incongruenze catastali di finestre sulla piantina della casa, devono essere condonate anche se l'appartamento deve solo effettuare il cappotto e non altri lavori trainati (infissi...caldaia.. ecc...)?

La congruità dei costi deve essere asseverata da un professionista e deve basarsi su computi redatti con il Prezziario Regionale o DEI. In caso di Controlli, il responsabile sarà il beneficiario dell’incentivo, che potrà chiamare in causa le altre parti. L’asseveratore è obbligato dalla normativa in essere a stipulare una polizza assicurativa specifica. I Committenti invece non hanno tale obbligo, tuttavia le compagnie assicurative stanno proponendo prodotti dedicati.  L’accesso ai benefici fiscali (e ai contributi o altre provvidenze dello Stato o di enti pubblici) è subordinato allo stato legittimo dell’immobile (TUE DPR 380/01 - art. 49). In ragione di quanto sopra, per l’accesso ai sistemi incentivanti, è necessario che ci sia piena corrispondenza tra quanto depositato ed autorizzato in Comune e quanto esistente. La legittimità dovrà essere certificata da un tecnico abilitato mediante accesso agli atti e confronto con lo stato di fatto dell’immobile. Eventuali difformità, ove possibile, dovranno essere sanate e concluse prima dell’accesso agli incentivi.