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Casa bifamiliare composta di 2 appartamenti, uno sopra l'altro. L'appartamento superiore è intestato a me e a mia moglie, l'appartamento al piano terra è intestato a mia moglie. Gli appartamenti sono autonomi come utenze, con ingressi separati ma ingresso comune da strada comunale; è già stato costituito condominio per rifacimento tetto in precedenza. Il piano terra sarà completamente ristrutturato con nuovi impianti, infissi, caldaia e cappotto esterno. Quello superiore solo cappotto esterno e infissi. Vorrei sapere se questa tipologia di casa può usufruire del 110 e se sì a chi devono essere intestati i lavori e le fatture. 

Se non sussistono congiuntamente i requisiti di accesso autonomo dall’esterno e autonomia funzionale si configura il mini-condominio. In tal caso l’accesso al Superbonus sarà fattibile se il mini condominio effettuerà almeno un intervento trainante sulle parti comuni mentre, congiuntamente, i proprietari potranno eseguire gli interventi trainati sulle parti private, fermo restando che dovrà essere assicurato un miglioramento di almeno due classi energetiche. Gli interventi sulle parti comuni dovranno essere fatturati al condominio mentre quelli sulle parti private ai singoli beneficiari. L’eventuale cessione del credito per gli interventi sulle parti comuni sarà attribuita ai singoli in proporzione, secondo un metodo oggettivo (mq, millessimi, ecc….).