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Bonus 110% e gli errori da evitare per la cessione del credito: guarda il video

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Cessine del credito e sconto in fattura: guarda il video con tutte le risposte ai quesiti dei lettori

È stato prorogato dal 16 al 31 marzo 2021 il termine per l’invio telematico della comunicazione con cui il contribuente, per fruire del superbonus 110% in relazione alle spese sostenute nel 2020, informa l’Agenzia delle Entrate di aver optato per lo sconto in fattura o per la cessione del credito al posto dell’utilizzo diretto della detrazione fiscale.

La proroga è stata decisa dalla stessa Agenzia delle Entrate per accogliere la richiesta di operatori, consulenti e associazioni di categoria, di avere altri giorni a disposizione per predisporre e trasmettere le comunicazioni.

Il decreto Rilancio infatti ha previsto che, ai fini del superbonus e di altre detrazioni spettanti per diversi interventi edilizi, il beneficiario può optare, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto applicato dai fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, per la cessione a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari, del credito corrispondente alla detrazione spettante. Il range temporale originario era fissato a martedì 16 marzo 2021. Con la proroga appena decisa, il termine slitta al 31 marzo 2021.
Una proroga del termine a fine marzo 2021, questo che va ricordato, che vale al momento solo per quest’anno. Dal prossimo torna in vigore la scadenza del 16 marzo come termine per comunicare l’opzione al Fisco.

Ma l’opzione arriva al termine di un percorso in cui un contribuente ha affrontato diverse questioni: a cominciare da quella di dover recuperare i documenti necessari per impostare una corretta pratica: a conti fatti sono risultati oltre 30 fra atti e certificazioni i documenti da dover presentare per impostare la pratica evidenziando un rischio elevato di commettere errori nell’invio della domanda. Ma come impostare correttamente questo passaggio? E anche: come si sceglie il soggetto a cui cedere il credito, quanto costa, quali documenti e che cosa succede a pratica conclusa? Ma anche a quali rischi va incontro per il contribuente? Esistono forme di tutela per il contribuente?

Tutte domande legittime e che bonus casa ha affrontato e a cui hanno risposto gli esperti di BonusCasa.
Guarda qui il video con tutte le risposte e l’approfondimento sul tema della cessione del credito: una mini-guida per non sbagliare i passaggi delicati della pratica.

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