Bonus 110%, per asseverazioni la polizza del professionista è obbligatoria?
Obbligo di polizze esclusive per le asseverazioni ?
Assicurazione sì, assicurazione no.
Atteso fino all’ultimo momento il chiarimento sull’obbligo o meno per i tecnici asseveratori di una polizza assicurativa ad hoc per il Superbonus 110%, l’emendamento approvato a fine dicembre nell’ambito dellla legge di Bilancio 2021 ha definitivamente chiarito che “l’obbligo di sottoscrizione della polizza si considera rispettato qualora i soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni abbiano già sottoscritto una polizza assicurativa per danni derivanti da attività professionale ai sensi dell’articolo 5 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, purché questa: a) non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione; b) preveda un massimale non inferiore a 500.000 euro, specifico per il rischio di asseverazione di cui al presente comma, da integrare a cura del professionista ove si renda necessario; c) garantisca, se in operatività di claims made, un’ultrattività pari ad almeno cinque anni in caso di cessazione di attività e una retroattività pari anch’essa ad almeno cinque anni a garanzia di asseverazioni effettuate negli anni precedenti”.
Nella sostanza, se da un lato il comma esordisce spiegando che l’obbligo assicurativo è rispettato quando i soggetti «abbiano già sottoscritto una Rc ai sensi di legge», subito dopo specifica che l’assicurazione di Responsabilità civile (RC) non deve contenere «esclusioni» rispetto all’asseverazione, ma soprattutto ribadisce il massimale minimo di 500mila euro e impone (per i contratti di tipo claims made) la retroattività di 5 anni per le asseverazioni effettuate in passato e l’ultrattività di 5 anni in caso di cessazione dell’attività. Le due parole del comma, specifico e da integrare, lasciano dunque intendere che il massimale di almeno 500mila euro dovrà essere specifico, quindi a parte rispetto al massimale principale della polizza RC di base che, nel caso non lo fosse, deve essere da integrare.
Potranno quindi non pagare alcuna somma solo coloro che hanno già una polizza “All Risks” con massimali già elevati (da 1.000.000 di euro in su) e dovranno solo chiedere al proprio assicuratore di emettere un’appendice con cui si dedica una parte di questo massimale esclusivamente alle Asseverazioni, con la conseguenza però di ridurre la copertura per tutte le altre attività.
Il dubbio a questo punto per i tecnici professionisti potrebbe essere se modificare la propria assicurazione con un’appendice che garantisca il rispetto di questi punti, oppure stipulare una nuova assicurazione con tutti i relativi costi. Una scelta naturalmente personale rispetto alla quale il mercato si è già mosso per offrire polizze Rc adeguate ai professionisti coinvolti nell’iter del superbonus edilizio al 110%.
Secondo il broker assicurativo Marsh una Rc ad hoc, postuma 10 anni per sinistro e non disdettabile, costa a partire da 300 euro, mentre per il broker Aon, optare per un’estensione della Rc esistente costa intorno al 10% del premio base, ma non meno di 200 euro. Mentre per le stand alone (una polizza Stand Alone è un contratto che ha come oggetto una garanzia specifica rilasciata esclusivamente a tutela di tale attività, che si affianca alla comune polizza professionale di cui il professionista è già dotato) le compagnie offrono due versioni: quella che si stipula a ogni singolo progetto e può variare da 300 fino anche a 1.400 euro, secondo la complessità dei lavori; oppure una Rc a copertura dell’intera attività di asseverazione, che richiede fra 300 e 420 euro.