Bonus mobili, i requisiti e quali documenti presentare
Il bonus mobili ed elettrodomestici, l’agevolazione fiscale riconosciuta per l’acquisto di beni nuovi destinati ad arredare immobili oggetto di ristruttura edilizia. Nello specifico, si tratta di una detrazione del 50% per un importo massimo di spesa detraibile di 10.000 euro sulle spese effettive sostenute.
Ma quali sono i requisiti da rispettare per poter accedere al bonus mobili ed elettrodomestici? Quali i documenti da consegnare e quali le scadenze da rispettare per sfruttare l’agevolazione?
Ecco una piccola guida con tutte le informazioni sul bonus mobili ed elettrodomestici secondo le indicazioni, i chiarimenti e le circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono i requisiti da presentare?
Per poter accedere al bonus mobili ed elettrodomestici è necessario rispettare una serie di requisiti, nello specifico riguardanti la tipologia di intervento, che deve rientrare in specifiche categorie di lavori di edilizia, e di tempo.
In particolare, rientrano nella misura l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, questi ultimi purché in classe energetica non inferiore dall’A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga). I beni devono essere destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
E quali le scadenze da rispettare?
È fondamentale che gli acquisti siano stati effettuati nel 2020 e l’intervento di edilizia sia iniziato dopo il 1° gennaio 2019 ed entro fine di quest’anno. Per ottenere il Bonus è indispensabile che la data di inizio lavori (non necessariamente anche le spese di ristrutturazione) sia precedente all’acquisto dei beni.
I lavori di ristrutturazione devono riguardare le singole unità immobiliari residenziali (come un appartamento) oppure parti comuni di edifici sempre residenziali (come guardiole, appartamenti di portierato in condominio).
La detrazione del 50% sarà ammessa per un importo massimo di spesa detraibile di 10.000 euro. Attenzione, ciò significa che su somme più alte, si terrà comunque come cifra massima i 10.000 euro. In ogni caso, il bonus verrà ripartito in 10 quote annuali di pari importo, periodo in cui è richiesto di conservare tutta la documentazione comprovante gli interventi.
La detrazione: quali documenti da presentare
La detrazione, se tutti i requisiti saranno rispettati, sarà riconosciuta, indicendo le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (730 o Modelli Redditi persone fisiche). Il soggetto pagante deve essere lo stesso al quale è intestata la fattura o la ricevuta comprovante le spese per la ristrutturazione e la spesa di acquisto dei mobili ed elettrodomestici.
Come fare i pagamenti
Per ottenere la detrazione, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico (bancario o postale) e carta di debito o credito, non sono ammessi assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria (Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 4 aprile 2017 - Chiarimenti su deduzioni e detrazioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi).
Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.
In occasione dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà presentare:
- Ricevuta del bonifico
- Ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- Documentazione di addebito sul conto corrente
- Fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
Infine, già dal 1° gennaio 2018 vanno comunicati all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus, cioè:
- Forni
- Frigoriferi
- Lavastoviglie
- Piani cottura elettrici
- Lavasciuga
- Lavatrici
Questa incombenza non ha conseguenze diretta sul Bonus: in caso la comunicazione venga fatta in ritardo o non venga trasmessa non si perderà il diritto alle detrazioni.
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