Vorrei sapere se la casistica sotto riportata (fabbricato che ha richiesto e ottenuto l’applicazione della sanzione per art. 206 bis) permetta di accedere al bonus del 110% (o altri bonus come il 90% per le facciate) o che azioni occorra fare per ottenere i/il benefici/o. Argomento la casistica: Il fabbricato presenta una conformazione altimetrica che si eleva per quattro piani fuori terra oltre sottotetto e piano interrato. Il fabbricato è stato edificato in virtù di Licenza Edilizia di aprile 1968 e successiva variante di ottobre 1971; a chiusura dei lavori risulta rilasciato il certificato di uso/abitabilità di marzo 1972 Si sono rilevate le difformità di seguito descritte: • nella variante del 1971 non compare il piano interrato seppur rappresentato nella licenza edilizia originaria e successivamente riportato nel certificato di abitabilità/uso (figurano infatti n. 16 locali vari al piano seminterrato) • al piano terra risultano difformità nella sagoma del fabbricato ed inoltre risultano eseguiti terrazzi a servizio delle singole unità abitative, ottenuti come copertura del piano interrato sottostante • al piano tipo (piano 1°-2° e 3°) risultano difformità nella sagoma del fabbricato ed inoltre risultano eseguiti i terrazzi con maggior superficie a sbalzo • aumento dell'altezza fuori terra del fabbricato (sotto gronda) per circa cm 130, dovuta principalmente allo spessore dei solai d'interpiano, nonché ad una diversa quota d'imposta del solaio al finito del piano terra del fabbricato. Tutto ciò premesso il fabbricato è stato oggetto di richiesta di applicazione sanzione pecuniaria di cui all'art. 206 bis della legge 64/2014, regolarmente portata termine nel giugno ’20.
Se la sanatoria è regolarmente conclusa ed approvata (si consiglia di disporre di documentazione a sostegno da parte dell’Ente) si ritiene che non vi siano problemi ostativi al Superbonus.
