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In merito al bonus facciate al 90% è necessario che il computo metrico estimativo sia eseguito utilizzando i listini prezzi ufficiali oppure è valida l'offerta dell'impresa?

La documentazione da produrre dipende dalla natura degli interventi. Secondo quanto riportato nella guida al Bonus Facciate emessa dall’Agenzia delle Entrate, la documentazione relativa agli interventi realizzati da conservare ed esibire a richiesta degli uffici è: fatture comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi; ricevuta del bonifico attraverso cui è stato effettuato il pagamento; abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare o, nel caso in cui la normativa edilizia non preveda alcun titolo abilitativo, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili.

Solo per gli interventi di efficienza energetica (quelli influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio), in aggiunta agli adempimenti sopra elencati, i contribuenti sono tenuti ad acquisire e conservare: l’asseverazione, con la quale un tecnico abilitato certifica la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici previsti per ciascuno di essi; copia dell’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) di ogni singola unità immobiliare per cui si richiedono le detrazioni fiscali; copia della relazione tecnica necessaria ai sensi dell’art. 8 comma1 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. o provvedimento regionale equivalente; schede tecniche dei materiali e dei componenti edilizi impiegati e, se prevista, marcatura CE con relative dichiarazioni di prestazione (DoP).

Per gli interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, l’asseverazione è redatta ai sensi dell’art. 8 del D.M. 6.08.2020. Attesta la rispondenza ai pertinenti requisiti tecnici richiesti e comprende la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. Insieme all’asseverazione va redatto il computo metrico.