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Stiamo valutando un intervento di cappotto termico che dovrebbe consentire il passaggio di due classi per ecobonus 110% e comprendo che tra gli interventi trainati ci può essere (ad invarianza dei limiti totali per abitazione, se non sbaglio) anche la sostituzione della caldaia del riscaldamento e acqua sanitaria. Attualmente questi servizi sono assicurati da una vecchia caldaia a gasolio, con cisterna interrata. Vorrei sapere se: - la sostituzione può rientrare negli interventi trainati anche se con sostituzione del tipo di riscaldamento associato al diverso combustibile (peraltro più pulito...ma non vorrei dare per scontato...) - se tra le “prestazioni professionali” i cui costi dovrebbero rientrare negli oneri di sostituzione sarà possibile ricomprendere: * i lavori di allaccio del gas almeno per la parte di proprietà dal contatore (al perimetro della proprietà) al locale caldaia; * la rimozione e/o neutralizzazione della cisterna di gasolio interrata * se relativamente a questi specifici oneri la normativa sarebbe differente (ovvero consentirebbe di ricomprendere maggiormente o meno le spese tra quelle che beneficiano dei rispettivi bonus fiscali...) qualora la sostituzione dell’impianto fosse presa in esame come intervento a se, avvalendosi solo del bonus al 65% (se ricordo con installazione termovalvole) o 50%.

La sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale è un intervento trainante, il tetto di spesa è specifico e dipende dal numero di unità che compongono l’edificio. Sono ammesse le spese strettamente necessarie al completamento dell’opera, mentre gli importi che eccedono dai tetti di spesa non possono essere assoggettati ad altre aliquote.