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Casa - Cappotto termico
Nel calcolo della superficie lorda disperdente, occorre considerare anche le pareti dei vani riscaldati che confinano con vani non riscaldati all’interno dell’involucro edificio, che sono considerate pareti comuni dei vani scale, vani ascensori, androni, pianerottoli, anditi ecc? Cioè di ogni vano di servizio non riscaldato, che confina con le pareti degli appartamenti privati riscaldati, ma che non hanno pareti esterne. Detto questo, se dette pareti vengono coibentate, si possono conteggiare come parte del 25% di superficie coibentata per intervento trainante? Se sì, tutte le porte (se opache) degli appartamenti serviti dai pianerottoli, le cui pareti possono essere coibentate (naturalmente eccetto le finestrature se esistenti) nell’ambito dell’intervento trainante, possono essere anch’esse dotate di porta blindata coibentata, come parte complessiva della coibentazione della parete e concorrere ad ottenere l’aumento di classe ed essere così portate in detrazione, non più come intervento privato ma come intervento trainante? Il portoncino d’ingresso del fabbricato condominiale, anche se vetrato, si può coibentare e conteggiare come superficie al 25%? Questo per verificare la possibilità di raggiungere la superficie utile coibentata e l’aumento di classe utile per rientrare nel 110%, in quanto essendo il fabbricato in area vincolata, la coibentazione non si può eseguire sulle pareti rivestite in klinker, ma solo sul tetto, o sottotetto e sull’intradosso del solaio seminterrato (ambiente non riscaldati) e in parte minima in pareti intonacate.

La superficie lorda disperdente è quella che delimita un vano riscaldato da uno non riscaldato …